I racconti di Maggio 2022

Mag 30, 2022

La legatura dei capi a frutto è appena terminata in questa annata fenologicamente molto anticipata.

In alternativa i più moderni legacci di varia natura (pvc, metallo, ecc.) la legatura su piccoli appezzamenti può essere ancora realizzata con materiali e tecniche tradizionali quali i “salci”, certamente un lavoro più lungo e dalle connotazioni rustiche, ma ecologicamente sostenibile e con un fascino antico.

03/05/2022 – I cumuli

Al centro dell’attività viticola dovrebbe sempre esserci la custodia del terreno e della sua vitalità. Spesso è l’agricoltura biodinamica a sottolineare questo aspetto, ma dovrebbe essere il patrimonio comune per tutti i viticoltori.
L’adozione e la gestione di un cumulo di compostaggio, fatto di letame, paglia e altro materiale organico compostabile riciclato direttamente in azienda, può essere uno strumento efficace per la riattivazione dei microrganismi utili del suolo.

06/05/2022 – Gli strumenti dell’agricoltura: l’erpice a denti

L’erpice a denti si usa dopo l’aratura per frantumare le zolle e preparare il terreno per la semina, ma in certi casi può essere utilizzato anche per rompere il cotico erboso e interrare leggermente i residui colturali.
Come ogni attrezzatura per la lavorazione del terreno, anche l’erpice dovrebbe essere utilizzato principalmente per migliorare e preservare la vitalità e fertilità del suolo tenendo sempre presente che il suolo è il regno della biodiversità.

09/05/2022 – Sangiovese in collina

Sangiovese in collina vicino a Firenze: bottoni florali

13/05/2022 – Il nostro corso di aggiornamento

Agronominvigna per una moderna agricoltura sostenibile: il 13 maggio in collaborazione con i tecnici Syngenta si è tenuto un corso da noi organizzato sulla corretta distribuzione in campo degli agrofarmaci

20/05/2022 – Vite con tracce di virus da arricciamento

Licodia Eubea (RG). Un tendone di Nero d’Avola con sintomi di GFLV ( virus dell’arricciamento)

23/05/2022 – Tavola rotonda a Saragozza

Foto della tavola rotonda tenutasi a Saragozza ( Spagna) nell’ambito del congresso enoforum sui fattori agronomici che influenzano la qualità del vino.
Oratori: Marco Pierucci, Josè Serrano e Antoni Cantos Llopart.
Marco Pierucci: ” Per ottenere uve da vino di alta qualità è necessario prendersi cura della loro integrità fisica, prevenendo la comparsa di lesioni, nonchè ispessire la buccia dell’acino e favorire la sincronizzazione di maturità tecnologica e fenolica”.